ENOCLUB: appassionati e collezionisti

Sabato 1° marzo, Leroy-DRC, pranzo Enoclub a Siena

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view post Posted on 24/2/2008, 00:42
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Per il prossimo evento ci troviamo sabato 1° marzo, ore 12,30, Ristorante il Mestolo, Via Fiorentina 81 - Siena.
Il tema è ancora la Borgogna, con escursione decisa sulla Domaine di Madame Leroy. Prevalenza di 1989 e 2000.
La quota è di 250 euro per 12 persone, compreso pranzo.
11 bottiglie, 4 bianchi e 7 rossi. In caso di un numero di partecipanti inferiore, ridurremo di 1-2-3 bts il totale.
Pranzo a prevalenza pesce, cucina di livello e abbinamenti adeguati. Nei prossimi giorni avrò una definizione esatta del tutto.
Per adesso la cosa più importante, la lista vini provvisoria. Con una crocetta i vini che rimarrebbero anche in caso di soli 8 partecipanti:

bianchi
x Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1989
x Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1990
x Puligny-Montrachet Paul Pidault 1990
x Corton Charlemagne Leroy 1994

rossi
x Bourgogne Leroy 1989
x Clos De Vougeot Leroy 1989
Musigny De Vogue VV 1999
x Vosne-Romanèe Les Beaux Monts Leroy 2000
Nuits St. Georges aux Lavieres Leroy 2000
x La Tache DRC 2000
St Vivant DRC 2000

8 partecipanti confermati e 1-2 incerti. 2-3 posti disponibili.
Scrivete sotto o in privato per adesioni o manifestazioni di interesse

Edited by brozzi - 1/5/2010, 20:55
 
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nonsolodivino
view post Posted on 26/2/2008, 17:59




CITAZIONE (brozzi @ 24/2/2008, 00:42)
Per il prossimo evento ci troviamo sabato 1° marzo, ore 12,30, Ristorante il Mestolo, Via Fiorentina 81 - Siena.
Il tema è ancora la Borgogna, con escursione decisa sulla Domaine di Madame Leroy. Prevalenza di 1989 e 2000.
La quota è di 250 euro per 12 persone, compreso pranzo. Per i non soci, da aggiungere 50 euro di quota tesseramento Enoclub 2008.
11 bottiglie, 4 bianchi e 7 rossi. In caso di un numero di partecipanti inferiore, ridurremo di 1-2-3 bts il totale.
Pranzo a prevalenza pesce, cucina di livello e abbinamenti adeguati. Nei prossimi giorni avrò una definizione esatta del tutto.
Per adesso la cosa più importante, la lista vini provvisoria. Con una crocetta i vini che rimarrebbero anche in caso di soli 8 partecipanti:

bianchi
x Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1989
x Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1990
x Puligny-Montrachet Paul Pidault 1990
x Corton Charlemagne Leroy 1994

rossi
x Bourgogne Leroy 1989
x Clos De Vougeot Leroy 1989
Musigny De Vogue VV 1999
x Vosne-Romanèe Les Beaux Monts Leroy 2000
Nuits St. Georges aux Lavieres Leroy 2000
x La Tache DRC 2000
St Vivant DRC 2000

8 partecipanti confermati e 1-2 incerti. 2-3 posti disponibili.
Scrivete sotto o in privato per adesioni o manifestazioni di interesse

Ci verrei a piedi purtroppo è un pò lontano. Buona degustazione e, non mancate di fare un rendiconto.
 
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view post Posted on 28/2/2008, 17:12
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Ancora 2 posti disponibili
 
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nonsolodivino
view post Posted on 3/3/2008, 19:37




CITAZIONE (brozzi @ 24/2/2008, 00:42)
Per il prossimo evento ci troviamo sabato 1° marzo, ore 12,30, Ristorante il Mestolo, Via Fiorentina 81 - Siena.
Il tema è ancora la Borgogna, con escursione decisa sulla Domaine di Madame Leroy. Prevalenza di 1989 e 2000.
La quota è di 250 euro per 12 persone, compreso pranzo. Per i non soci, da aggiungere 50 euro di quota tesseramento Enoclub 2008.
11 bottiglie, 4 bianchi e 7 rossi. In caso di un numero di partecipanti inferiore, ridurremo di 1-2-3 bts il totale.
Pranzo a prevalenza pesce, cucina di livello e abbinamenti adeguati. Nei prossimi giorni avrò una definizione esatta del tutto.
Per adesso la cosa più importante, la lista vini provvisoria. Con una crocetta i vini che rimarrebbero anche in caso di soli 8 partecipanti:

bianchi
x Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1989
x Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1990
x Puligny-Montrachet Paul Pidault 1990
x Corton Charlemagne Leroy 1994

rossi
x Bourgogne Leroy 1989
x Clos De Vougeot Leroy 1989
Musigny De Vogue VV 1999
x Vosne-Romanèe Les Beaux Monts Leroy 2000
Nuits St. Georges aux Lavieres Leroy 2000
x La Tache DRC 2000
St Vivant DRC 2000

8 partecipanti confermati e 1-2 incerti. 2-3 posti disponibili.
Scrivete sotto o in privato per adesioni o manifestazioni di interesse

Com'é andata ?
ci aspettiamo un rendiconto pubblicato sul nostro Forum


 
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view post Posted on 4/3/2008, 16:14
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Consuete e previste defezioni dell'ultimo momento ci hanno indotto a tagliare alcune bottiglie, tenendo comunque in piedi il confronto tra un 2000 di DRC e un 2000 di Leroy.
Siamo in 6, con la gradita aggiunta della moglie di Michele, rigorosamente astemia. E' un buon numero di persone, si riesce a scambiare opinioni con tutti, parlare pacatamente anche di argomenti scottanti. E, fondamentale, si ha una buona quantità di ogni vino nel bicchiere, con possibilità di riassaggio sulle bottiglie migliori.
Il ristorante si esprime al massimo, con bel menù a base di pesce + anatra + ottimo assaggio di dolci. Una scelta felice.
Bianchi decisamente sotto le aspettative, vi espongo il dettaglio

Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1989 - Evoluto al naso e in bocca. Dopo un attacco astringente, si perde e si siede, finale evanescente. 82/100

Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1990 - Più complesso, rimanendo su toni evoluti ma meno seduti. Finale medio. 88/100

Puligny-Montrachet Paul Pidalt 1990 - Il più ambrato dei 3. Seduto, acidità assorbita. Molto piatto nel medio palato e nel finale 85/100

I rossi con qualche ombra, ma almeno due luci abbaglianti :D

Bourgogne Leroy 1989 - Frutto scomparso, citrino all'attacco, si perde completamente nella seconda parte 85/100

La Tache DRC 2000 - Bottiglia 7114/24867. Colore mattonato, forte balsamicità al naso. Appena contratto all'inizio. Naso espressivo, con l'ossigenazione compaiono netti toni di semi di coca, sembra proprio di sentire la coca-cola. Variabile e vitale nel corso delle 3 ore, esce fuori il caffè. Bella corrispondenza bocca naso. Verticale in bocca, acido e con margini di miglioramento nell'invecchiamento. Finale intenso e prolungato. Confermo il voto di gennaio, 97/100

Vosne-Romanèe Les Beaux Monts Leroy 2000 - Bottiglia 2320/6430. Colore mattonato. Appena aperto è incredibilmente espressivo. Naso floreale intenso, splendida finezza. Bevibilità assoluta. Struttura e acidità perfettamente integrate in una floralità solare. Lo definirei un "vino felice". Un tono più alto del La Tache nella prima parte, non evolve come il DRC. Li giudico sostanzialmente sullo stesso piano. Rispetto al La Tache, quello che perde in struttura e prospettiva lo guadagna in piacere di beva. 97/100

Musigny GC Comte Georges De Vogue Cuvee Vielles Vignes 1999 - Naso vinoso e alcolico, molto intenso. Frutto ancora non perfettamente calibrato con l'acidità. Molto tannico. Finale che chiude appena appena amaro. 92/100
 
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nonsolodivino
view post Posted on 4/3/2008, 16:30




CITAZIONE (brozzi @ 4/3/2008, 16:14)
Consuete e previste defezioni dell'ultimo momento ci hanno indotto a tagliare alcune bottiglie, tenendo comunque in piedi il confronto tra un 2000 di DRC e un 2000 di Leroy.
Siamo in 6, con la gradita aggiunta della moglie di Michele, rigorosamente astemia. E' un buon numero di persone, si riesce a scambiare opinioni con tutti, parlare pacatamente anche di argomenti scottanti. E, fondamentale, si ha una buona quantità di ogni vino nel bicchiere, con possibilità di riassaggio sulle bottiglie migliori.
Il ristorante si esprime al massimo, con bel menù a base di pesce + anatra + ottimo assaggio di dolci. Una scelta felice.
Bianchi decisamente sotto le aspettative, vi espongo il dettaglio

Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1989 - Evoluto al naso e in bocca. Dopo un attacco astringente, si perde e si siede, finale evanescente. 82/100

Puligny-Montrachet Domaine Leflaive 1990 - Più complesso, rimanendo su toni evoluti ma meno seduti. Finale medio. 88/100

Puligny-Montrachet Paul Pidalt 1990 - Il più ambrato dei 3. Seduto, acidità assorbita. Molto piatto nel medio palato e nel finale 85/100

I rossi con qualche ombra, ma almeno due luci abbaglianti :D

Bourgogne Leroy 1989 - Frutto scomparso, citrino all'attacco, si perde completamente nella seconda parte 85/100

Mi sembra che sei stato benevolo con le note.
 
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view post Posted on 4/3/2008, 16:53
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Ti dico la mia visione. Per me è facile e schematico, qualunque vino da 88/100 in giù non è un vino indispensabile, basta berlo una volta, due se gli voglio dare una seconda chance (in caso di dubbi sulla singola bottiglia). Per avere emozioni bisogna andare dal 93 in sù, meglio se dal 94 in sù. 100 mai dato, un paio di 99 e pochissimi 98. Il mio range di godimento sui grandi vini (la "moda", termine statistico) va dai 93 ai 97. Voti molto personali, faccio volentieri dei panel per dare più oggettività ai punteggi. Le note lasciano un po' il tempo che trovano, le parole non possono sostituirsi al naso e alla bocca, il vino chiacchierato mi interessa fino ad un certo punto...
La parte più bella di questi incontri è vedere i partecipanti felici a fine pasto, i contatti per rivedersi, le adesioni a nuovi eventi, l'elaborazione di nuove idee...

Edited by brozzi - 4/3/2008, 17:59
 
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nonsolodivino
view post Posted on 4/3/2008, 17:32




Questi invece sono i nostri parametri

19 - 20 - Vini eccezionali
Sono vini che offrono un’interpretazione ineguale del proprio territorio, sono riconosciuti per la loro straordinaria complessità e per la particolare eleganza, bottiglie che racchiudono grandissime emozioni e capaci di durare nel tempo parecchi decenni.

17.5 - 18.5 - Grandi vini *****
Dotati di una forte personalità, si distinguono per eleganza, complessità, consistenza e potenza, vini che al raggiungimento del perfetto equilibrio daranno grandi piacevolezze per lunghi anni.

16 - 17 - Vini molto buoni ****
Vini di ottima struttura, eleganza e piacevolezza capaci di esprimere carattere e la personalità del produttore. Sono in grado di soddisfare perfettamente il consumatore esigente nel periodo tra i 5 e i 10 anni dalla vendemmia. Vini di sicuro valore.

14 - 15.5 - Buoni vini ***
A partire da questo stadio i vini escono dall’anonimato, provengono da una vinificazione ben eseguita associata a un buon territorio. Sono vini piacevoli da onsumare e in grado di esprimersi con una buona personalità in un periodo tra i 3 e i 7 anni dalla vendemmia. I piccoli crus, se accompagnati dal giusto prezzo, sono da acquistare senza timore.

Ciao e grazie della pubblicazione
 
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view post Posted on 4/3/2008, 17:36
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Se riesci a tradurre in centesimi i voti, li metto nel panel.
 
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