Azienda CAPARSA - Radda in Chianti, Filo diretto con Paolo Cianferoni

Castagno tutta la vita e lo dico sia per amicizia che per la sua immensa competenza di Chianti e di Barolo.

Confermo anche io la mia preferenza per Armando.

Carissimi, proverò ad avere Castagno a Radda!
Volevo poi segnalare a chi segue questo forum, che conduco un blog, ormai da tre anni, con un discreto riscontro.
Sono sempre un pò polemico, ma a volte questo stimola la discussione.
L'indirizzo (al momentro perchè cambierà): http://caparsa00it.blog.dada.net/

Un Saluto a tutti e ricordate che sono sempre qui a rispondere anche su cose delicate.

Pare che il CdA del Consorzio sia più propenso ad una denominazione di risalita per cercare di valorizzare i cru . (Leggi Cristiano Castagno nel suo ultimo intervento)
In effetti, riferendosi alla possibilità di produrre qui a Caparsa vini secondo la composizione dei suoli (come in Chianti Classico in generale), la possibilità di avere una denominazione "alta" è auspicabile: vini meno mercantili del Chianti Classico, insomma i cru.
Interessante no?

Per quanto riguarda il mio blog, sò che è molto letto... e questo mi riempie di soddisfazione...

Cristiano lo conosco bene. E' un amico, ed ha collaborato con i suoi assaggi a molti vini di Caparsa ancora in commercio il ('99 il '00 il '01 e '03). Direi che abbiamo fatto un percorso insieme ed entrambi siamo giunti a molte conclusioni. Ha un palato molto fine ed una competenza che deriva dal padre che è stato, se non sbaglio, enotecnico di Antinori negli anni '60. I vini di Ispoli sono gradevoli, di grande bevibilità e un pò ciccioni. Nascono in un clima e in una terra (Mercatale Val di Pesa) calda per cui se da un lato i tannini, per esempio, non sono molto eleganti dall'altro hanno un'impatto in bocca molto largo e maturo (direi che sono proprio l'opposto dei miei vini....). Organizzare una degustazione dei vini di Ispoli di Cristiano Castagno sarebbe interessante!

Ultimissime Notizie!!!:
Ha vinto Ernesto Gentili, designato dalla maggioranza dei produttori di Radda per la manifestazioe "Radda nel Bicchiere". Sarà contattato in questi giorni

Come hai fatto a indovinare? Torno dal campo alle 18 (dalle 7,30 la mattina), accendo il computer che essendo vecchio ci mette 20 minuti per accendersi, poi scarico la posta e devo buttare una cinquantina di mail spazzatura, poi controllo il mio blog, poi devo fare qualche risposta a mail di enoappassionati, poi scorro il giornale e poi Gianna mi chiama che è pronto da mangiare. Mangio, faccio la doccia e vado a letto distrutto ma contento perchè lavorare in vigna è sempre salutare e si corregge i lavoracci dei marocchini che lavorano solo per i soldi e non per passione (che palle!) e mi dico che non ce la faccio a fare tutto... ma una bottiglia di vino mi rimette in sesto...
Un caro saluto a tutti!!

Dimenticavo di dire che il vino che bevo in questi giorni mentre sono a legare le viti è l'IGT 2009 ancora in malolattica, leggeremente carbonico, sangiovese in purezza, fresco come una rosa e profumato come i profumi di un prato in fiore...
Invidiosi? ma no dai!

Ultime notizie da Radda per "Radda nel bicchiere": il confronto con degustazione tra Barolo e Chianti Classico non sarà fatto nè da Ernesto Gentili, nè da Ziliani, nè da Castagno per precedenti impegni. Ci dovremo accontentare di Carlo Macchi

va benissimo!